Vallepietra, Subiaco, Marano Equo, Roviano sono paesi situati nella media e alta valle dell'Aniene e a questo fiume devono gran parte della loro storia, illustre e non. Il territorio prevalentemente montano di quest'area, che si innerva nella catena appenninica dei Simbruini, è ricco di corsi d'acqua che confluiscono nell'Aniene. Grazie alla diffusa risorsa idrica è stato possibile praticare nei secoli un'attività agricola che, seppure limitata e condotta con modalità arcaiche, perpetrate ancora in tempi a noi vicini, ha fornito un contributo importante al sostentamento alimentare delle comunità locali, qui esistenti. Un'agricoltura soprattutto di sussistenza, dunque, concentrata su determinate coltivazioni, tendenzialmente chiusa in se stessa e poco incline al cambiamento. In questo luogo un po' appartato del Lazio si sono protratte fino ai giorni nostri, tecniche irrigue risalenti ad epoche lontanissime. Basti pensare all'impiego dei "rotoni" (ruote idrauliche concepite per irrigare i terreni disposti lungo gli argini del fiume ), rimasti in funzione tra Subiaco e Roviano fino agli anni '50 del secolo scorso. Il manufatto era già in uso presso i romani, che lo ripresero dalla Mesopotamia, probabilmente intorno al 200 a.C..E che dire dell'utilizzo a Vallepietra de Ju Sèsto, un articolato sistema idraulico a cielo aperto, che richiama per il trasporto idrico a caduta quello adottato dai romani nei famosi acquedotti, basato sulle fasi della captazione, conduzione e distribuzione. Infine come non rimanere incuriositi dalla refota di Marano Equo e dalla parata di Roviano, entrambe funzionanti con il principio dei vasi comunicanti, posti a diversi livelli? Ma attraverso questo percorso storico-geografico ciascuno può scoprire dell'altro, perché non c'è luogo "vicino", spesso dato per scontato, che non possa riservare piacevoli sorprese e conoscenze. Buon viaggio.
Per approfondimenti vedere anche dell'autore Antiche irrigazioni e inondazioni nella valle dell'Aniene