Il santuario di San Rocco ad Acquaro di Cosoleto, soprattutto nella metà del mese di agosto in concomitanza dei giorni di festa a lui dedicati, richiama un folto numero di devoti, che qui giungono in pellegrinaggio da molti centri della provincia di Reggio Calabria. Accanto alle celebrazioni liturgiche si manifestano , al pari di altri luoghi del reggino in cui si venera San Rocco, riti risalenti ad una religiosità di antica origine pagana, come ad esempio il dono di ex voto di cera riproducenti parti anatomiche ritenute sanate dall'intervento del santo e la presenza di penitenti coperti di spine ( qui non trattati ), detti " spinati" , che sfilano nella processione del giorno 16. Il 15 sera si svolge il rituale della discesa del santo dall'alto della sua nicchia fino al basamento posto per l'occasione al centro della chiesa e qui sarà lasciato esposto alla devozione dei fedeli per l'intero periodo festivo.