Sono innumerevoli in Italia le grotte, le chiese, le cappelle e i santuari in cui fin da tempi remoti si è praticato il culto verso San Michele Arcangelo, sull’esempio di quanto avvenne nel Gargano alla fine del V sec. d.C. Il suo nome significa chi come Dio? e l’iconografia ce lo mostra in lotta contro il demonio, sotto forma di serpente, drago o angelo decaduto, che schiaccia sotto i suoi piedi. La tradizione bizantina lo raffigura spesso con una bilancia in mano, mentre quella longobarda lo ritrae prevalentemente come un guerriero con la lancia o con la spada sguainata nell’atto di colpire Satana. ...continua a leggere "Il culto di san Michele Arcangelo a Montorio in Valle e a Colli di Monte Bove"